Tracimazione liquami sul lungomare. Arpa: “Campioni ad oggi conformi”

“SI comunica che sui suddetti campioni i parametri richiesti ed esaminati risultati ad oggi conformi“. Nota del 16 agosto 2011, a firma della direzion

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SI comunica che sui suddetti campioni i parametri richiesti ed esaminati risultati ad oggi conformi“. Nota del 16 agosto 2011, a firma della direzione del Dipartimento Arpa di Foggia. Dunque comunicazione ufficiale, dopo l’anticipazione dello scorso 13/14 agosto relativamente al pericolo inquinamento delle acque nel Golfo di Manfredonia.
Il caso aveva fatto riferimento alla fuoriuscita di reflui fognari (fogna nera) tramite la rete di raccolta di acque meteoriche nelle acque marine prospicienti nel tratto antistante la struttura ricettiva della Lega Navale ( Come riportato nell’ordinanza del Comune di Manfredonia: “Divieto assoluto di balneazione per 24 ore nel tratto di mare dalla Rotonda allo stabilimento De Marzo, n.37/13.08.2011),un primo scarico (tracimazione di liquimi fognati lungo viale Miramare, angolo via Volta) era avvenuto nel fine settimana tra il 5 e il 6 agosto. Un secondo il 13. Scarichi relativi a reflui da fogna nera, reflui vale a dire derivanti da appartamenti e abitazioni. Tanto era bastato per un divieto di balneazione apposto “cautelativamente” da operatori della Guardia Costiera di Manfredonia, con ausilio di personale della polizia municipale, in un raggio di circa 100 metri “ad est ed ovest” dello stabile di accesso alla Lega Navale, sito lungo viale Miramarare, dunque vicino un noto lido balneare. Questo a metà giornata. In seguito, verso sera inoltrata la conferma: “niente inquinamento, divieto rimosso dopo le 9 del 14 agosto”.
I liquami fognari erano stati segnalati da alcuni cittadini sul tratto di strada pubblica di viale Mimarame. Il personale tecnico intervenuto sui luoghi aveva verificato il “blocco delle pompe di rilancio a causa di problemi elettrici“, così provvedendo “alla risoluzione dell’inconveniente ed alla riattivazione del relativo impianto”. Ma nonostante l’intervento gli operatori non erano riusciti ad impedire l’arrivo dei liquami fognari nelle acque marine prospicienti nel tratto antistante la struttura ricettiva della Lega Navale.
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