Manfredonia: sorpresi dai carabinieri a fare "shopping" senza pagare

I Carabinieri della Stazione di Manfredonia, hanno tratto in arresto per furto aggravato Fabio Vittorio Valente, 34enne foggiano con piccoli precedenti alle spalle. I militari, allertati da una esercente titolare di rivendita profumi, erano stati avvisati della presenza di un gruppo di 4 persone, 2 uomini e 2 donne, che avevano appena perpetrato un furto di varia merce. Semplice ed efficace il “modus operandi”: mentre le donne distraevano la commessa, i due uomini facevano man bassa dei prodotti esposti, allontanandosi senza pagare. L’attenta venditrice si accorta degli strani movimenti degli uomini. Immediata la fuga a piedi dei malfattori ed altrettanto immediato l’intervento dei Carabinieri, che raccolte le descrizioni dei rei iniziavano immediate ricerche nelle vicinanze. Fondamentale si è rivelata la collaborazione di un cittadino che ha saputo indicare con certezza l’autoveicolo utilizzato dalla banda, una VW “Polo” grigia. Prontamente individuatolo parcheggiato per la via, gli investigatori si sono appostati attendendo che qualcuno si apprestasse a recuperarlo. E così è stato. L’auto veniva prelevata dal proprietario, il Valente appunto, che però non riusciva a fare molta strada, perchè bloccato dai Carabinieri. La perquisizione del veicolo rivelava la presenza nel bagagliaio di un gran quantitativo di refurtiva di ogni genere: scarpe, articoli di bigiotteria, abbigliamento, articoli di cartoleria griffati, utensili e pezzi di ricambio, il tutto per un valore complessivo di svariate migliaia di euro. Questo poteva significare solo che la squadra di malfattori aveva già agito indisturbata in altri negozi, verosimilmente senza che gli stessi titolari se ne fossero avveduti. Sono stati gli stessi Carabinieri, ad esempio, a riuscire a risalire agli sbigottiti negozianti che si erano visti sottrarre decine di paia di scarpe di marca o prodotti di bigiotteria per centinaia e centinaia di euro di valore, senza che gli stessi ne avessero avuto alcuna avvisaglia. Gli ammanchi venivano infatti riscontrati solo a seguito delle richieste dei militari, verificando la merce esposta e riscontrando, sempre a titolo di esempio, le scatole delle scarpe ormai vuote sugli scaffali. Le azioni della banda di predoni, rapide, organizzate ed efficaci, avvenivano avendo scelto con cura l’obiettivo ed con azioni simultanee e coordinate, distraendo il personale ed arraffando il più possibile. Sono ora in corso le attività di indagine tese all’individuazione ed alla compiuta identificazione dei complici, mentre il Valente è stato condotto presso il carcere di Foggia. Esterrefatti e tuttavia grati e rincuorati i commercianti cui i Carabinieri sono riusciti a restituire la merce.
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