RAPINANO il negozio di alimentari sotto casa e vengono individuati dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Squadra Volanti del Comm
RAPINANO il negozio di alimentari sotto casa e vengono individuati dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Manfredonia. E’ questo il felice esito di una indagine partita dalla chiamata al 113 effettuata dal titolare di un esercizio commerciale sipontino che, nel pomeriggio del 27 luglio, intorno alle 16.30, aveva subito una rapina da parte di due ragazzi con accento locale che, per non farsi riconoscere, portavano ben calzato sugli occhi un cappello con visiera ed un bel paio di occhiali da sole.
Immediatamente sono partite le indagini che hanno portato dapprima all’individuazione di uno dei due rapinatori, tale S.M. di anni 15, e poi alla scoperta del complice, tale T.L. di anni 17; i due “giovani compari”, nel pomeriggio di mercoledì scorso si erano incontrati ed avevano deciso di commettere una rapina in danno di un negozietto situato nei pressi delle loro abitazioni, armati di coltello e convinti di farla franca coprendosi il volto con cappello ed occhiali. Malgrado la giovane età, i due non esitavano a puntare il coltello alla gola dell’esercente pur di farsi consegnare il denaro; bottino dell’odioso reato circa 100 euro che i due complici avevano immediatamente diviso e speso.
Successivamente individuati e bloccati dagli Agenti del Commissariato, i due, alla presenza dei rispettivi genitori e legali di fiducia, ammettevano “candidamente” le loro responsabilità. Pertanto entrambi venivano indagati in stato di libertà per il reato di rapina in concorso e per il reato di porto di coltello di genere proibito. Dopo la positiva conclusione delle indagini sui “baby scippatori” di circa un mesetto addietro, l’intensificazione dei controlli delle comitive dei minorenni che, in questo periodo di chiusura delle scuole, spesso stazionano oziando nei quartieri cittadini, ha consentito di identificare immediatamente gli autori di un reato che crea un forte allarme sociale vista l’età sempre più giovane degli autori.
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