La Torre, capogruppo del Pdl, attacca il sindaco sugli orari di chiusura dei locali notturni “Il sindaco Riccardi, sembra aver deciso di sferrare u
La Torre, capogruppo del Pdl, attacca il sindaco sugli orari di chiusura dei locali notturni
“Il sindaco Riccardi, sembra aver deciso di sferrare un colpo durissimo all’economia di Manfredonia.
L’ordinanza sindacale che regolamenta in maniera eccessivamente rigida gli orari di chiusura degli esercizi commerciali che offrono i loro servizi alla cosiddetta ‘movida’ della nostra città, hanno un tenore incomprensibilmente punitivo, che finirà per danneggiare in modo gravissimo una delle principali fonti di reddito e di movimentazione economica di Manfredonia”.
Questo il commento di Giuseppe La Torre, capogruppo del Pdl al Comune di Manfredonia, all’ordinanza con la quale il sindaco Angelo Riccardi ha fissato gli orari di chiusura notturna per locali, discoteche ed esercizi commerciali.
“Pur prestando la massima attenzione alle ragioni dei residenti, soprattutto del centro storico, mi permetto di far notare al sindaco Riccardi che Manfredonia ha proprio nella sua vocazione turistica, dunque anche nei centri di ritrovo e di divertimento giovanile estivi, uno dei maggiori punti di forza della sua economia – afferma La Torre –.
Dopo un passato in cui il centrosinistra ha imposto in modo scellerato alla città prospettive di investimento e di sviluppo assolutamente incoerenti con le sue specificità, come dimostra il fallimento dei primi due Procolli del Contratto d’Area, finalmente si era provato ad invertire la tendenza.Il Terzo Protocollo, infatti, per la prima volta è stato costruito sull’asse turistico e gran parte dei finanziamenti previsti sono stati già impegnati.Mi chiedo se il primo cittadino si renda conto che, così facendo, sta chiudendo definitivamente la porta ad una prospettiva di sviluppo florida e concreta per il nostro sistema economico”.“In più – aggiunge il capogruppo del Pdl – va sottolineato che l’ordinanza sindacale contiene anche un duplice e non meno pericolo rischio.Da un lato con la chiusura entro le 24.00(o meglio stop alla musica entro le 24 e chiusura delle attività entro e non oltre le 2 30) di bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e birrerie essa produrrà uno spostamento del flusso dei nostri ragazzi verso altre mete, delocalizzando così un ingente mole di consumi.Dall’altro imponendo la chiusura entro le 5.00 del mattino a discoteche e a locali per feste da ballo collocati fuori dal centro abitato otterrà il risultato di far sì che tantissimi nostri ragazzi finiranno per mettersi in macchina nel cuore della notte per cercare occasioni di divertimento, ad esempio, nei centri del nord barese, mettendo a repentaglio la loro sicurezza e la loro incolumità fisica”.“È pertanto opportuno che il primo cittadino revochi immediatamente un’ordinanza propagandistica, che avrà la sola conseguenza di indebolire ed affossare il settore cardine della nostra economia, che specie in questo momento di crisi avrebbe al contrario bisogno di nuovi impulsi e di un più serrato sostegno.Non possiamo accettare che con un colpo di mannaia si distrugga ogni ipotesi di futuro per Manfredonia”.
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