Torna la raccolta alimentare

Il Comune di Manfredonia e le associazioni di volontariato hanno costruito, nell’arco degli anni, forme di collaborazione e una rete affinché nessuno

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Il Comune di Manfredonia e le associazioni di volontariato hanno costruito, nell’arco degli anni, forme di collaborazione e una rete affinché nessuno resti indietro.
Mentre permangono, infatti, vecchie forme di povertà, si affacciano oggi nuove situazioni di fragilità e vulnerabilità: nuclei separati, pensionati, cassaintegrati, famiglie numerose…

Un mondo complesso, a cui l’Amministrazione Riccardi sta rispondendo con interventi mirati: sostegno all’affitto casa, contributi economici per eventi straordinari, interventi economici con regole definite (Prima dote, Assegno di cura, Microcredito, Famiglie numerose).
Si rende necessario, tuttavia, andare oltre con azioni che coinvolgano tutta la comunità: servono piccoli gesti quotidiani per coltivare la solidarietà e far crescere la città.Nei mesi scorsi il Comune ha promosso modalità inedite di acquisto e risparmio: Last minute market, Gruppi di acquisto collettivo, Carrello-famiglia nell’ultima settimana del mese.

In particolare ha riscosso molto successo la raccolta dei beni alimentari organizzata il 12 febbraio 2011 e rivelatasi un valido sostegno per le famiglie in difficoltà e per le mense dei poveri, allestite dalle associazioni ‘SS Redentore’, ‘Paolo VI’ e ‘Paser’.Per questo motivo l’iniziativa verrà riproposta nella giornata di sabato 2 luglio, con le medesime modalità: presso i supermercati di Manfredonia gruppi di volontari, selezionati e preparati, distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno beni alimentari a lunga conservazione che i cittadini vorranno donare.Un automezzo della Paser, inoltre, provvederà a prelevare il materiale raccolto e a portarlo presso la sede dei Servizi Sociali, in via San Lorenzo 47: qui sarà selezionato, catalogato e distribuito alle associazioni che, a loro volta, lo consegneranno a scadenze definite ai nuclei familiari in difficoltà.

Ciascuno potrà offrire parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono in povertà.
Affinché nulla vada perso per via del caldo si consigliano prodotti secchi, pasta e riso, omogeneizzati e scatolame.

 

 
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