Fili di metallo e trame trasparenti. La valorizzazione del parco archeologico di Santa Maria di Siponto

C’è un nuovo landmark nel paesaggio del Gargano. L’archeologia incontra l’arte contemporanea. Questo originale connubio è stato reso possibile dalla

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C’è un nuovo landmark nel paesaggio del Gargano. L’archeologia incontra l’arte contemporanea. Questo originale connubio è stato reso possibile dalla scelta coraggiosa del Segretariato Regionale MIBACT per la Puglia e della Soprintendenza Archeologia della Puglia che hanno voluto e realizzato un’installazione in rete metallica leggera e trasparente. Il progetto è del giovane artista Edoardo Tresoldi che ha riletto e interpretato gli spazi un tempo occupati dall’antica basilica paleocristiana, affiancando la nuova struttura a quella esistente del XII secolo.
L’opera si integra nel paesaggio e costituisce uno degli esiti del progetto di vaorizzazione del parco archeologico di Siponto (Manfredonia). “Qui l’antico ha incontrato l’arte contemporanea – racconta Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologo della Puglia – ma il contesto archeologico non ha fatto da sfondo o da semplice location per installazioni artistiche, piuttosto si è fuso con l’opera contemporanea e l’ha utilizzata a fini conservativi e didattici, contribuendo a restituire la terza dimensione e i volumi originari ad architetture ormai scomparse”.

Venerdì 11 e sabato 12 marzo due giorni per preview e inaugurazione. Opening per la stampa, talk con esperti del settore, concerto di musiche medievali e suggestioni luminose. Il giorno successivo workshop con le Accademie d’arte e taglio del nastro.

PPAN collabora con il Segretariato Regionale per la Puglia per il piano di comunicazione. Per informazioni e approfondimenti scrivere a eventi@ppan.it o info@ppan.it

fonte: http://www.ppan.it/stories/dove-l-arte-ricostruisce-il-tempo/
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